Norme severe per chi si mette alla guida ubriaco o con il telefonino in mano. “Buon senso non basta”, chiosa Salvini.
A seguito degli ultimi tragici incidenti, il Codice della Strada potrebbe prendere una piega più dura. Come dichiara il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine di un sopralluogo in un cantiere in Umbria, “entro la prossima settimana porteremo, come promesso, il disegno di legge sulla sicurezza stradale“.
Salvini: “Norme severe”
Nell’arco di pochi giorni, due giovani vite sono morte sulla strada. Stanotte “uno trovato positivo ad alcol e droga ha ucciso un ragazzo sulle strisce pedonali”, dice Matteo Salvini riferito al 22enne Mattia Casazzo ucciso a Volvera.
Questo, a solo 48 ore dalla tragedia dei “cinque imbecilli che per fare una gara hanno ucciso un bimbo di cinque anni“, per cui lo youtuber Matteo Di Pietro è stato indagato per omicidio stradale e lesioni. Quindi adesso “ci saranno norme di assoluta severità” ha aggiunto.
“Visto che il buon senso non basta, la gente dovrà avere paura, paura, di mettersi al volante drogato o ubriaco“, aggiunge il ministro.
La stretta sul telefonino alla guida
Per quanto riguarda l’uso del telefonino alla guida, è stata chiesta una stretta particolare. “Buona parte degli incidenti deriva da distrazione e se ti becco a chattare o a usare il telefonino ti fermi. Non è che ti faccio la multa ma ti fermi con la macchina lì“, spiega Matteo Salvini.
“Abbiamo anche previsto che i neopatentati per i primi tre anni non possano guidare auto di grande cilindrata perché uno che ha la patente da un anno se gli metti in mano una Lamborghini, Porche o altro non è cosa intelligente da fare. Dovrai aspettare”, conclude il ministro.